Se poi in casa ci sono bambini,
la convivenza con un cane diventa estremamente istruttiva per loro.
Imparano che i cani sono esseri
viventi, che hanno dei bisogni, che provano emozioni e che sanno dare tanto
affetto. Imparano che è possibile interagire con loro, ma attraverso un
linguaggio diverso da quello umano.
Quindi per loro rimane poi facile
capire che i cani, come tutti gli altri animali, hanno una loro individualità,
una loro identità e una loro soggettività; in poche parole imparano a
rispettare tutto ciò che è diverso da loro e ad avere estremo rispetto per la
natura.
quotidianamente e senza possibilità di rinvio.
Possiamo avere il giardino più
bello del mondo, o la casa più grande e accogliente che esista, ma se non
abbiamo il tempo necessario da dedicare al cane, forse è meglio rinunciare a
prenderlo.
Inoltre il cane è un animale
sociale, e come tale ha bisogno di far parte del nucleo familiare, trovando in
esso un ruolo ben definito.
A tutto questo dobbiamo aggiungere che prendere un cane nella propria famiglia è anche un impegno economico non indifferente.
Quindi facciamo tutte le
riflessioni necessarie.
E’ preferibile rinunciare
piuttosto che provarci, prendendolo con se, per poi rendersi conto di non
essere in grado di saperlo o poterlo gestire per vari motivi e riconsegnandolo quindi al
mittente come se fosse un oggetto qualsiasi.
GC